> R.A.M. Giovani artisti di Ravenna e Provincia

15 - 30 marzo 2003

Santa Maria delle Croci, Ravenna


Marco Antonini | Fotografia


 

L’exactitude du coer humain

 

Couleurs de la beauté

Et quelques autres

Formes rigoureuses

Pour aller droit…

 

Paul Eluard

 

Per Marco Antonini la fotografia diventa una forma di estensione dell’interiorità.

Un medium che, da squisitamente freddo, si conquista la rarefazione e la trasfigurazione di una scrittura lirica. I particolari dei suoi paesaggi urbani, dei suoi frammenti di natura perdono ogni specificazione per assumere una dimensione altra, rigorosa e spogliata da ogni aneddoto. E se a volte il rischio del kitsch sembra penetrare nello sguardo, subito si allontana per assumere connotazioni differenti, per depurarsi da tentazioni baroccheggianti. Una statua votiva della Madonna fermata in un contesto degradato si trasforma in un’apparizione ectoplasmica; il neon dell’aureola diventa una luce che taglia lo spessore della notte e avvolge le forme pure dell’architettura e i fremiti carnali della natura. La quotidianità e la casualità sono per Antonini il punto di partenza per un viaggio che parte e si conclude nella sua soggettività. L’uomo, quando esiste, è solo un’ombra sfuggente, di passaggio. Restano gli oggetti ai quali si aggrappa affannato lo scorrere dei giorni, la scatola nella quale chiude o libera talvolta la sua esistenza. Alberi oppure uffici vuoti, scale, un telefono, le pile di carte, il vecchio ventilatore spento e quella statuina di Santa Claus dimenticata vicino allo stipite della finestra.

Fotografia come spazio di ossimoro: la banalità che convive in equilibrio con lo straordinario, con l’inconsueto. La natura esplosiva oppure la luce diafana che si libera sul rigore degli edifici, il caldo ed il freddo insieme, l’intuizione dell’altrove che inizia da ogni luogo, vissuto come perdita e ritrovamento del sé, della propria storia. E’ qui che in fondo prende corpo la precisione del cuore umano, la sua esattezza sulle cose del mondo.

 

di Sabina Ghinassi