2013

La mostra e l'incontro sono dedicati alla presentazione del libro In fondo alla speranza – ipotesi di Alex Langer, sulla vita, ma soprattutto sul percorso etico, dello statista altoatesino Alexander Langer, opera edita da Comma 22, e realizzata da Nicola Gobbi (disegnatore, Ancona 1986) e Jacopo Frey (sceneggiatore, Ancona 1987) vincitori del concorso Reality Draws 2012 (realizzato nell'ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Seguirà un incontro con gli autori, Jacopo Frey e Nicola Gobbi, e Goffredo Fofi, attento osservatore del reale e acuto conoscitore di Alex Langer. “Se si dovesse chiudere in una formula ciò che Alex Langer ci ha insegnato, essa non potrebbe che essere: piantare la carità nella politica. Proprio piantare, non inserire, trasferire, insediare. E cioè farle metter radici, farla crescere, difenderne la forza, la possibilità di ridare alla politica il valore della responsabilità di uno e di tutti verso "la cosa pubblica", il "bene comune", verso una solidarietà tra gli umani e tra loro e le altre creature” (Goffredo Fofi). Il romanzo grafico dei due giovani autori è una sorta di percorso eccentrico attraverso il pensiero di Langer. Alex, caduto in un pozzo di campagna, sta leggendo una lettera seduto su un letto di foglie, quando finisce per addormentarsi. Sta sognando? Sta ricordando? Lo ritroviamo che si è svegliato su un treno diretto verso una zona di guerra, è in viaggio con una delegazione di pace. Questa missione, una delle tante cui ha preso parte, non è affatto facile per lui: la situazione del conflitto è drammatica, l'operato dei pacifisti è continuamente messo in discussione da pressioni di ogni tipo e Alex stesso non sta attraversando una fase facile della sua vita. Nell'ultimo periodo la stanchezza per il tanto fare, le paure e le ansie si sono accumulate. Il suo viaggio però continua e si sente di avere un compito a cui non può rinunciare: portare lettere, messaggi di pace, qualsiasi cosa che possa aiutare a mantenere vivi dei contatti e il dialogo fra le persone nonostante il conflitto... Il significato di tutte le lettere di cui Langer è latore è il trait d'union di questa visionaria narrazione.

Alexander Langer (Vipiteno, 22 febbraio 1946 – Firenze, 3 luglio 1995) è stato un politico, scrittore e giornalista italiano. Esponente dell'organizzazione comunista Lotta Continua, ne diresse anche l'omonimo quotidiano. Fu tra i fondatori del partito dei Verdi italiani e uno dei leader del movimento verde europeo. È stato promotore di numerosissime iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, contro la manipolazione genetica e per la difesa dell'ambiente. Le principali tematiche al centro della sua attenzione intellettuale e del suo agire politico furono la situazione dell'Alto Adige e in particolare il rapporto tra le diverse comunità linguistiche; le problematiche internazionali, come il rapporto tra nord e sud del mondo, la situazione dei paesi dell'Europa dell'est e i problemi di convivenza nelle aree di crisi; gli interrogativi sul senso e la dinamica dell'integrazione europea.

Il 3 luglio 1995 Langer si tolse la vita nella campagna toscana, nei pressi di Firenze; ai familiari e agli amici lasciò un breve biglietto che recitava: «non siate tristi, continuate in ciò che era giusto».

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