Orientamenti


 

> Orientamenti.
Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna

12 ottobre 24 novembre 2013

Chiostri della Biblioteca Oriani, Ravenna


Orientamenti. Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna

Raffaella Ceccarossi, Naghmeh Farahvash, Sergio Policicchio, Sara Vasini

 

a cura di Luca Maggio e Antonella Perazza

Ravenna, Chiostri della Biblioteca Oriani (Piazza San Francesco)

 

promossa da:

Accademia di Belle Arti di Ravenna, con il coordinamento di Maria Rita Bentini nell'ambito del Festival RavennaMosaico, Primo Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo, terza edizione.
In collaborazione con «R.A.M. Concorso per giovani artisti» di Ravenna e Provincia 2013, Associazione Mirada per l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna.

 

Inaugurazione sabato 12 ottobre ore 22

aperta fino al 24 novembre 2013

tutti i giorni, ore 10-18

 

Orientamenti è la mostra personale dove i quattro vincitori del Premio Tesi 2013 dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna presentano le loro più recenti ricerche visive, con un progetto a tema. Il Premio offre un'occasione di visibilità per accompagnare questi giovani talenti che, conclusi gli studi, si affacciano nel sistema dell'arte: li sostiene un testo di presentazione di due giovani critici, Luca Maggio e Antonella Perazza (con la collaborazione dell'ufficio Giovani artisti del Comune di Ravenna) e l'opportunità di una personale nell'ambito del Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo RavennaMosaico, la cui terza edizione si svolgerà a Ravenna dal 12 ottobre al 24 novembre 2013.

 

Lo spazio espositivo è quello dei Chiostri Oriani, nel cuore della zona dantesca. In relazione ad esso è stato individuato il tema che ha guidato il nuovo progetto visivo individuale dei quattro selezionati. Vista l’architettura e la storia dello spazio espositivo (dove sono presenti solo due lati della costruzione originale risalente al XVI secolo, col cambiamento d’identità della funzione da religiosa a civile, la costruzione della Zona del Silenzio accanto alla Tomba di Dante negli anni '30 nella quale il chiostro antico venne inglobato), la riflessione proposta agli artisti dai due curatori verte sulla figura del labirinto interrotto. La relazione tra opera e ambiente ha inoltre tenuto conto dei colori e della luce del luogo, che appare come un doppio “segmento” tra il verde e la solenne architettura in cui è inserito.

 

Naghmeh Farahvash ha giocato su trasparenze e opacità dei vetri e del pluriball, materiale da lei usato per replicare concettualmente la lenta esecuzione del mosaico, la sua frammentazione e le sue preziose cromie. Sara Vasini e Raffaella Ceccarossi hanno studiato percorsi rispettivamente impossibili e dissolventi intorno alla geometria spezzata del labirinto, usando legni e marmi e cercando un dialogo fra interno ed esterno. Sergio Policicchio invita lo sguardo a compiere un viaggio dentro labirinti interiori, a partendo dai ritratti di abitanti della Terra del Fuoco in cui fa memoria delle sue origini argentine.

 

Orientamenti, il titolo scelto, è volutamente polisemico. Allude ai percorsi post-studio (artistici e umani) che attendono questi giovani, ma richiama anche all’orientamento che ognuno di loro ha deciso rispetto al tema-labirinto assegnato. E' importante anche la radice comune delle parole orientamento e oriente, dal momento che tra i quattro partecipanti verrà scelto il vincitore del Premio Speciale per il Mosaico che consiste in una Residenza d'artista a Mosca, offerta da Solo Mosaico-Ismail Akhmetov Foundation, da realizzare nella primavera 2014.

 

Luca Maggio e Antonella Perazza sono stati coinvolti per la selezione critica e la curatela del Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna in collaborazione con «R.A.M. Concorso per giovani artisti» di Ravenna e Provincia 2013, perché vincitori della sezione “Curatori”. Ram, giunta quest’anno alla nona edizione, è realizzata da Associazione Mirada per conto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna e ha come obbiettivo far conoscere alla critica e al pubblico i migliori talenti artistici del territorio, nonché permettere loro di accedere al circuito GAI Giovani Artisti Italiani. I loro ultimi contributi critici sono nel catalogo della rassegna R.A.M., presso il Museo d'arte della città di Ravenna, 2013.


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