MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 presentazione del libro a fumetti
Cattive Abitudini
di
Emidio Clementi Gianluca Costantini
ore 21.00 Fargo
via Girolamo Rossi RAVENNA
Martedì 3 dicembre alle ore 21 al Fargo in via Girolamo Rossi a Ravenna, gli autori Gianluca Costantini e Emidio Clementi presentano Cattive Abitudini, libro edito da GIUDA edizioni, risultato dell’inedita collaborazione tra i due autori che si muovono l’uno nel mondo della musica e della scrittura, l’altro tra arte e fumetto.
Entrambi insegnanti all’Accademia di Belle Arti di Bologna al corso “Linguaggi del fumetto” hanno iniziato a lavorare al progetto quasi per caso, immaginando di trasporre a fumetti i testi delle canzoni del leader dei Massimo Volume.
Cattive Abitudini ripercorre le dodici canzoni dell’omonimo album restituendo per immagini personaggi, atmosfere ed emozioni. Il risultato è quello che si potrebbe definire “un fumetto musicale” dove il segno grafico di Costantini crea un ritmo visivo che interpreta e restituisce l’espressione ritmica della composizione musicale.
La costruzione delle tavole a fumetti, si concede sospensioni e vuoti che creano uno spazio fatto di narrazioni e quadri elusivi.
Come l’album anche il libro stupisce nel ritmo, nel dettaglio e nel segno che cambia.
I testi di Emidio “Mimì” Clementi smettono di essere parte di una musica, che ciascuno potrà anche in qualche modo sussurrare, e si trasformano in parte integrale di un fumetto che racconta storie che forse abbiamo intuito, ma certo prima non avevamo visto.
Emidio Clementi è cantante e bassista dei Massimo Volume, oltre ad essere uno scrittore versatile. Ha pubblicato racconti e romanzi (tra cui Matilde e i suoi tre padri), e numerosi testi che si muovono tra poesia e performance.
Gianluca Costantini è un disegnatore e artista, curatore di mostre di fumetto e direttore artistico di numerosi progetti editoriali underground ormai storici, nonché ideatore del progetto G.I.U.D.A.. Ha pubblicato storie brevi in diverse lingue, Graphic Novel come Julian Assange, Cena con Gramsci e L’ammaestratore di Instabul.
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