2014


Il vizio di leggere: programma laboratorio e incontri per la promozione della lettura e della scrittura rivolti a tutti gli studenti dell'ITI Baldini di Ravenna.

 

Laboratorio di scrittura creativa o lettura attiva tenuto da Marcello Fois e Laura Pariani

27 febbraio Marcello FOIS, 13 marzo Laura PARIANI, 27 marzo Marcello FOIS, 10 aprile Laura PARIANI

Il laboratorio di scrittura creativa si terrà nel pomeriggio dalle 14 alle 16.

 

Si tratta di un'occasione particolare per i nostri studenti e studentesse di confrontarsi con importanti autori italiani e sperimentare una scrittura svincolata dalla valutazione, fatta per il piacere di scrivere.

 

Incontri con gli autori – Aula Ceci (due turni mattutini dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 10.45 alle 13)

Anilda Ibrahimi 8 marzo, Diego de Silva 12 marzo, Marco Missiroli 28 marzo

Gli alunni intervisteranno gli autori sui romanzi da loro letti.


Biografie

Marcello Fois (Nuoro, 1960) Nel 1986 si laurea in italianistica presso l'Università di Bologna. Nel 1989 scrive il suo primo romanzo, Ferro Recente che, grazie a Luigi Bernardi della Granata Press, viene pubblicato nel 1992 in una collana di giovani autori italiani, nella quale figurano anche i primi libri di Carlo Lucarelli e Giuseppe Ferrandino.

Sempre nel 1992 pubblica Picta, con cui vince (ex aequo con Mara De Paulis) il Premio Italo Calvino; nel 1997, per Nulla (con cui inizia la collaborazione con la casa editrice Il Maestrale), riceve il Premio Dessì.

Nel 1998, ancora per Il Maestrale, esce Sempre caro, primo romanzo di una trilogia (proseguita con Sangue dal cielo e L'altro mondo), ambientata nella Nuoro di fine Ottocento e che ha come protagonista un avvocato, Bustianu, personaggio per il quale Fois si è ispirato a un avvocato e poeta nuorese realmente esistito: Sebastiano Satta. Con Sempre caro nel 1998 vince il Premio Scerbanenco. Con Dura madre vince nel 2002 il Premio Fedeli e nel 2007 riceve il Premio Lama e trama alla carriera.

Oltre che alla narrativa, Fois si dedica anche alla sceneggiatura, sia televisiva (Distretto di polizia, L'ultima frontiera) che cinematografica (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni), e al teatro per cui ha scritto L'ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Cerimonia con Marinella Manicardi, Filippo Morelli, Mirella Mastronardi (segnalata al Premio UBU come giovane attrice non protagonista), Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna), Terra di nessuno e Cinque favole sui bambini (trasmesso a puntate da Radio 3 Rai). Dal suo racconto Disegno di sangue, pubblicato nel 2005 nell'antologia Crimini, è stato tratto un episodio dell'omonima fiction televisiva, trasmesso nel 2007 da Rai 2.Ha scritto anche un libretto operistico tratto dal romanzo di Valerio Evangelisti Tanit.

Nel 2007, con il romanzo Memoria del vuoto, edito da Einaudi nel 2006, ha vinto il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana, il premio Volponi e il premio Alassio 100 libri. Con Giulio Angioni e Giorgio Todde è fra i fondatori del festival letterario L'isola delle storie di Gavoi. È un esponente della "nuova letteratura sarda"

Marcello Fois
Marcello Fois

Laura Pariani (Busto Arstizio, 1951) Negli anni Settanta lavora nel campo della pittura, del fumetto, del teatro di figura. Gli anni '80 e '90 sono dedicati all’insegnamento.

Comincia a pubblicare narrativa nel 1993 con Di corno o d’oro (Sellerio Premio Grinzane Cavour, Premio letterario Piero Chiara, Premio Città di Roma opera prima). Prosegue con Il pettine (Sellerio 1995; Premio Letterario Chianti[1]) e La spada e la luna (Sellerio 1995; Premio Elsa Morante, Premio Dessì). Nel 1997 cambia editore e pubblica La perfezione degli elastici (e del cinema) (Rizzoli 1997; Premio Sibilla Aleramo, Premio Selezione Campiello, Premio Catanzaro). Collabora con la sceneggiatura di Così ridevano di Gianni Amelio che nel 1998 conquista il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Nel 1999 pubblica da Rizzoli La signora dei porci (Premio Grinzane Cavour). Si dimette dalla scuola. Gli anni successivi sono dedicati alla scrittura: Il paese delle vocali (Casagrande 2000); La foto di Orta (Rizzoli 2001; Premio Vittorini, Premio Bari); Quando Dio ballava il tango (Rizzoli 2002; Premio Alassio; Premio Gandovere; Premio Alghero Donna sezione narrativa); L’uovo di Gertrudina (Rizzoli 2003; Premio Selezione Campiello, Premio letterario Piero Chiara); La straduzione (Rizzoli 2004; Premio Comisso); Il paese dei sogni perduti (Effigie 2004).

Nel 2005 passa alcuni mesi alla residenza per scrittori di Saorge (Alpi Marittime francesi) dove scrive Tango per una rosa (Casagrande 2005). Nello stesso anno esce Patagonia blues (Effigie 2005). In seguito pubblica I pesci nel letto (Alet 2006); Dio non ama i bambini (Einaudi 2007; Premio Rhegium Julii; Premio Anna Maria Ortese) e Milano è una selva oscura (Einaudi 2010, finalista al Premio Campiello, Premio Basilicata sezione narrativa).

Da quest’ultimo romanzo è stato tratto uno spettacolo di letture, musica dal vivo del gruppo Le Malecorde e 13 brevi video con protagonisti dei burattini (a cura di Laura Pariani, Greta Rosso e Nicola Fantini).

Le opere più recenti sono i romanzi La valle delle donne lupo (Einaudi 2011), Le montagne di don Patagonia (Interlinea 2012), Il piatto dell'angelo (Giunti 2013). Suo è il testo del Libellus animalium (Marcovaldo 2013) con fotografie di Corrado Ambrogio. La sua favola musicale Büs d'l'Orchéra Tour ha fatto da prologo, il 5 giugno 2011, all'edizione annuale del Ravenna Festival. Con quest'ultima opera Laura Pariani conferma la sua speciale predilezione per Dante Alighieri che spesso appare nelle sue opere nella figura di un “viaggiatore”: nel racconto “Que viene el coco” (1997) in una Milano del futuro; nel romanzo Milano è una selva oscura (2010) nella Milano del 1969; nella favola musicale Büs d'l'Orchéra Tour (2011) sul lago d'Orta ai nostri giorni. Da anni ha posto il lago di Orta non come semplice sfondo ma come protagonista di molte sue opere: il racconto "Hortus", (peQuod 2000); il romanzo La foto di Orta (Rizzoli 2001), Sehnsucht nach Orta (Beck, Munchen 2002); i racconti di I pesci nel letto (Alet 2006); il dialogo teatrale Qui si dorme mica (Teatro delle Selve 2007); il racconto "La disciplina" (Interlinea 2010); l’opera teatrale Il camminante (2010); l’opera musicale Bus dl’Orchéra Tour (Ravenna Festival 2011); l’opera teatrale Il lago invisibile (Teatro delle Selve 2013).

È tradotta in molte lingue.

Ha collaborato nel corso del tempo a vari giornali e riviste: La Stampa, Avvenire, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e Diario, su cui ha tenuto per anni una rubrica intitolata Che storie sono queste?

A destra Laura Pariani
A destra Laura Pariani

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