> R.A.M. Giovani artisti di Ravenna e Provincia

16 marzo - 21 aprile 2002

Galleria Artestudio Sumithra, Ravenna - Casa Rossini, Lugo (RA) - Galleria La Bottega, Ravenna - Galleria Essegi, Ravenna


Greta Guberti


di Sabina Ghinassi

 

La produzione musiva di Greta Guberti aggiunge un tassello prezioso al mosaico contemporaneo ravennate. Greta lavora in perfetto equilibrio sul filo sottile che unisce la tradizione ( oggetto di continue disquisizioni sofistiche) alla contemporaneità dell'arte, con un occhio al design. Senza concedere nulla alle ardite speculazioni estetico-ideologiche del neo-bizantinismo ravennate imperante, ma scorrendo, al contrario, liberamente attraverso registri diversi.
Nelle sue opere lo sfarzo dei materiali, la ricerca di una qualità di lavoro dimostrano come sia in grado di unire lo sguardo e la sensibilità di artista a quello di tecnico, senza per questo registrare deprezzamenti od incertezze.
In fondo c'è molta differenza tra la ricerca di un marmo o di uno smalto prezioso ed i pigmenti di lapislazzuli di Giotto? L'unico gap è forse nella mentalità ancora controriformistica che denuncia la presunta non liceità del valore delle materie, della qualità estetica di un riflesso, di un riverbero di luce attraverso una tessera vitrea.
Contaminata, fortunatamente, anche Greta dalla grande anarchia che avvolge le ultime tendenze, dallo scegliere di porsi senza limiti rigidi nei confronti della propria arte, non negandosi sperimentazioni o anche ritorni all'ordine. Possibilità che non chiudono le porte, ma aprono prospettive diverse. E così i tappeti di Greta raccontano fiabe arabe: potrebbero essere il letto di Sherazadhe per il suo racconto infinito e, allo stesso tempo, il décor di una parete del Buddha Bar a Parigi, nuovo tempio per le favole contemporanee.
Potrebbero essere esposti in qualche museo accanto ad un'installazione o, perché no, entrare anche loro in un'installazione tra i tanti frammenti del mondo. Si tratta in fondo sempre di ricomporre il tessuto del mondo e quale modo migliore di tesserlo del mosaico, ordito e trama che rivestono il mondo, regalandogli una nuova veste, un nuovo senso.