Incontro con Liliana Salone alla Libreria Modo infoshop

Un’isola lontana, un artista discusso e amato, disegni e documenti dal significato ambiguo che riemergono dopo anni di oblio. Ecco gli ingredienti che compongono il repertorio visivo creato da Liliana Salone per questo irregolare graphic novel, costruito come un gioco visivo di esplorazione e scoperta, percorrendo il filo sottile del realismo scientifico e dell’immaginazione romantica.

 

Mercoledì 9 ottobre alle ore 19 presso la Libreria Modo Info Shop, in Via Mascarella 24/b Bologna, l’autrice Liliana Salone presenta il volume Il Beneficio dell’Inventario (GIUDA edizioni, Ravenna 2013), con la partecipazione di Marco Lobietti (GIUDA edizioni).

 

IL LIBRO

Ritrovato dopo anni di oblio, “Il Libro di Inventario della Collezione Friedrich” fu redatto nei primi anni del Novecento per catalogare e stimare il valore dei beni appartenuti al pittore più celebre del romanticismo tedesco, Caspar D. Freidrich. Stravagante collezionista, l’artista raccolse e organizzò una personale wunderkammer nella residenza di Greifwalder Oie. Compongono l’inventario innumerevoli oggetti e enigmatici documenti: frammenti di carte geografiche, piante officinali, reperti archeologici, miniature e monili, unguenti e veleni, ritratti di amici, nemici e sconosciuti. Tutti collocati con minuziosa perizia in teche di legno, le raccolte appaiono come rebus indecifrabili, capitoli di una personale enciclopedia in cui si intrecciano memoria personale e ricerca storica. Liliana Salone ricostruisce con disegni a matita, dettagliati e al contempo sintetici, in 36 tavole illustrate l’intero catalogo dei reperti, riaccendendo con malinconica fascinazione il ricordo delle cose perdute.

 

INFO/BIO

 

Liliana Salone nasce a Palermo. Ha studiato Architettura a Palermo e Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Inizia come disegnatrice di architetture utopiche e suoi lavori sono selezionati per la Biennale di Architettura di Venezia e per il Progetto Impossibile di Parma. Dipinge quadri ad olio di grande formato e partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. I suoi disegni sono stati pubblicati sulle riviste “Lo Straniero”, “Illyword” e “Hamelin”. Fa parte dei disegnatori del progetto G.I.U.D.A. Dopo aver trascorso un periodo a Londra, da dieci anni vive e lavora a Bologna.


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